Una pelle sana, giovane e luminosa è il sogno di ogni donna ma anche di molti uomini, considerati i numeri in continua crescita dei consumi cosmetici maschili. Prendersi cura del proprio aspetto vuol dire prima di tutto preservare la pelle dai danni causati dall’età, da una alimentazione sbagliata, dallo stress, dal sole o dal freddo. E l’acqua rimane sempre l’elemento essenziale: purifica, tonifica ed è al centro delle formulazioni di tutti i trattamenti idratanti, nutrienti e protettivi, come creme e sieri.
L’importanza della detersione
Se desideriamo una pelle sempre luminosa e fresca non dobbiamo mai sottovalutare il rituale della detersione che va eseguito mattina e sera. Spesso si pensa che la detersione sia rivolta soltanto a chi si trucca o principalmente alle donne. Tutti, invece, devono pulire regolarmente la propria pelle. La cute del viso, non essendo protetta da indumenti come le altre parti del corpo, accumula impurità dovute agli agenti atmosferici e inquinanti.
Non detergere, o fare una detersione poco corretta, porta all’invecchiamento precoce della cute: i pori ostruiti creano una barriera che ostacolano una giusta ossigenazione. Credere che una bella pelle dipenda solo da una buona, e costosa crema è un errore, se prima della sua applicazione la cute non è stata accuratamente detersa. La pulizia va fatta con prodotti specifici che tengano conto delle caratteristiche della propria pelle. In commercio ci sono tanti tipi di detergenti, da quelli che formano una morbida schiuma, a quelli che contengono granuli per una leggera esfoliazione, a quelli cremosi, alle acque micellare.
Quest’ultime, da un punto di vista chimico, hanno la stessa proprietà del latte detergente: nelle acque micellari il prodotto è sciolto in una soluzione acquosa, nel secondo oleosa.
E’ bene non usare prodotti troppo aggressivi che potrebbero impoverire la cute di sostanze preziose come i lipidi. Una volta alla settimana è consigliabile applicare sul viso una crema detossinante o un impacco depurativo a base di fanghi e argilla.
Tonificazione
Dopo aver liberato la pelle da qualsiasi impurità, per riequilibrare la cute, si vaporizza sul viso dell’acqua termale o, con un dischetto di
cotone, si stende una lozione tonica.
E’ un gesto addolcente che dona un’immediata sensazione di freschezza ed elimina quella sensazione di pelle “che tira”. Inoltre, prepara la pelle al trattamento successivo, quello dell’idratazione.
Il tonico va scelto a seconda del proprio tipo di pelle: astringente se la pelle tende ad essere grassa, calmante e lenitivo se la pelle si arrossa facilmente.
Idratazione giorno e notte
Dopo la detersione e la tonificazione è fondamentale l’idratazione quotidiana della pelle.
Più fresche e leggere in estate, più consistenti in inverno, le creme, da giorno o da notte, nutrono gli starti superiori dell’epidermide, attenuando lo stress ossidativo e ritardando, quindi, l’invecchiamento. La crema va scelta in base all’età e al tipo di pelle. Una cute giovane ha bisogno di una semplice crema idratante e protettiva mentre, superati gli “anta” è bene scegliere una crema che stimoli la produzione di collagene ed elastina e attenui le macchie.
Per le pelli mature è consigliabile applicare, prima della crema, un siero ricco di principi attivi antietà, che potenzia l’effetto della crema.
E’ bene ricordare che l’efficacia di una lozione dipende non soltanto dalla qualità dei suoi ingredienti ma dalla regolarità con la quale viene
applicata. La linea di sieri e creme Frasassi, a base di acqua termale, è in grado di apportare un ottimo livello di idratazione, rendendo la
pelle levigata e luminosa.
Depurare e idratare dall’interno
Quanta acqua bevete ogni giorno? Una pelle morbida e bella si ottiene soprattutto bevendo almeno un litro e mezzo di acqua al giorno. Questo è fondamentale per depurarsi e mantenere la naturale elasticità della pelle.
Alla base di una pelle idratata, inoltre, c’è anche una buona alimentazione: consumare tanta frutta e verdura fresca e di stagione ed erbe aromatiche permette di ottenere una pelle splendente e senza difetti.
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Articolo dalla rivista “Terme di Frasassi” n.3