Le terme procurano tanti benefici ai bambini. Vanno scelte tenendo conto dei suggerimenti del pediatra.
Tonsilliti, riniti, laringiti, faringiti, sinusiti, bronchiti, otiti, allergie: sono alcuni dei più frequenti disturbi respiratori nei bambini. Le Infezioni Respiratorie Ricorrenti (IRR) interessano circa il 5% della popolazione pediatrica e sono, per definizione, una condizione benigna che tende a migliorare con l’età (Asherson G.L.A Blackwell Scientific Publications, Oxford; 1989). Per Infezioni Respiratorie Ricorrenti (IRR) s’intende la condizione in cui un bambino, di età compresa tra i 2 ed i 6 anni, contrae IR in un numero uguale o maggiore di 6 all’anno, o più di una al mese, nel periodo che va da settembre ad aprile. La crenoterapia, intesa come uso terapeutico delle acque termali, utilizzata da secoli, si è dimostrata, considerando le attuali evidenze scientifiche, molto efficace come prevenzione e cura per numerose affezioni, anche per le IRR. Tutto ciò è stato evidenziato in uno studio clinico randomizzato su 107 bambini (70 maschi, età media 4,5 ± 1,2 anni) affetti da IRR, condotto dal gruppo di studio sul termalismo di AIVAS nell’ambito di un protocollo d’intesa tra la Regione Campania, AIVAS, Federterme e da FoRST (IN2012/10). Occorre dire che il termalismo va proposto come metodica terapeutica in sinergia con quella farmacologica.
I risultati ottenuti hanno confermato l’efficacia della crenoterapia inalatoria in ambito preventivo ed in particolare se ne è dimostrata la validità nel:
I trattamenti inalatori permettono alle sostanze terapeutiche di raggiungere direttamente le mucose con un’azione locale antisettica e depurativa. Nello specifico, esistono diverse modalità di cura:
Inoltre, per il trattamento delle rino-otiti, ossia quelle patologie che coinvolgono direttamente il rinofaringe, la tuba di eustachio e l’orecchio medio, esistono due alternative di cura:
Le inalazioni, invece, prevedono l’utilizzo di apparecchi singoli, le nebulizzazioni si possono effettuare in trattamenti di gruppo, particolarmente adatti per i bimbi più piccoli e meno collaborativi.
a cura della dott.ssa
Emanuela Bravetti
Pediatra
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Articolo dalla rivista "Terme di Frasassi" n.3